Bonifica Porto Marghera/3 Con i collaudi premi a pioggia: parola della Commissione parlamentare d’inchiesta

Amati lettori di questo umile e umido blog, la Commissione d’inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti ha presentato una relazione sullo stato dell’arte della bonifica di Porto Marghera (Venezia).

Chi seguito quanto ho scritto in settimana sul portale del Sole-24 Ore e sul Sole-24 Ore sa che il grido d’allarme lanciato dalla Commissione presieduta da Alessandro Bratti (Pd) è ai massimi livelli: finora sono stati spesi 781 milioni ma senza i 256 milioni per completare i lavori, quanto è stato fatto finora rischia di essere vanificato. Mercoledì ho continuato a scriverne (rimando al link a fondo pagina) mettendo in evidenza quanto lo Stato si sia “impegnato” per giungere a questa deprecabile situazione. Le risorse impegnate sono state di circa 781 milioni, con la realizzazione del 95%, sicché mancano circa 3-3,5 chilometri di marginamenti, da eseguire o ancora in corso di realizzazione, e di rifacimento delle sponde. Ieri (anche per questo rimando al link a fondo pagina) vi ho intrattenuto sull’assenza di controlli per quanto riguarda i subappalti.

Oggi concludo con un tema affine: quello dei collaudi.

Ebbene, ai collaudatori (quasi tutti dirigenti o ex dirigenti ministeriali o locali) sono andati finora 1,5 milioni (saliranno a due secondo le stime della Commissione) ma l’amara conclusione di questa vicenda – scrive testualmente la stessa Commissione – è che i collaudi parziali sinora eseguiti appaiono del tutto inutili, in quanto si limitano a verificare conformità al progetto, che peraltro, essendo attività puramente tecnica, non giustifica la presenza di dirigenti ministeriali, ai più elevati livelli, a presiedere tali commissioni.

«Appare dunque evidente che la finalità esclusiva di tali commissioni di collaudo – si legge nella relazione – è quella di garantire premi a pioggia a dirigenti ministeriali e locali, ciò che spiega l’elevato numero dei collaudi o, per essere più espliciti, la loro deliberata moltiplicazione».

In realtà – osserva ancora la Commissione d’inchiesta – il collaudo sulla funzionalità dell’intera opera realizzata è quanto mai essenziale, dal momento che l’intero sistema poggia sull’azione sinergica di tre elementi distinti, tra loro strettamente integrati e, cioè, il palancolato o la banchina portuale adeguata, la raccolta/drenaggio delle acque e il collettamento, la cui funzionalità complessiva deve essere necessariamente accertata da collaudo finale.

«Quest’ultima considerazione costituisce la riprova sia dell’assoluta inutilità dei collaudi parziali sinora effettuati e dei conseguenti oneri di spesa sostenuti – conclude la Commissione – sia della loro devianza rispetto agli obiettivi propri delle operazioni di collaudo, che attengono alla verifica della funzionalità complessiva delle opere realizzate, e non certamente solo alla loro conformità ai relativi progetti approvati.

Infine, l’inutilità dei collaudi parziali e la loro devianza rispetto agli obiettivi propri emerge, ancora più evidente, alla luce delle considerazioni dell’amministratore straordinario del Consorzio Venezia Nuova, contenute nella nota del 2 ottobre 2015 (doc. 776/1), secondo cui il mancato completamento delle opere di marginamento sta provocando il progressivo indebolimento anche dei tratti terminali delle strutture già realizzate e sta mettendo in serio dubbio la bontà complessiva dell’intervento finora realizzato.In conseguenza di ciò, non v’è dubbio che, una volta ultimate le opere di marginamento, il collaudo generale sulla funzionalità del sistema, come sopra rappresentato, costituisce un atto dovuto».

Già, un atto dovuto: per la cittadinanza, le imprese e l’ambiente. Ma, di grazia, con quali soldi? E – qualora fossero reperiti – con quali garanzie di efficacia, efficienza e trasparenza?

r.galullo@ilsole24ore.com

– 3 the end (per le precedenti puntate si leggano http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2015/11/11/bonifica-porto-marghera1-una-tempesta-di-cervelli-e-950-progetti-ma-il-rischio-flop-e-dietro-langolo/

http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2015/11/12/bonifica-porto-marghera2-nessun-controllo-sullassegnazione-dei-subappalti-lo-dice-la-commissione-parlamentare-dinchiesta/)