Black hawks/4 La cosca Facchineri in Lombardia fa vomitare sangue a chi sgarra e lo asciuga sulle tovaglie di Versace

In questa storia che vi racconto non ha importanza il nome di un soggetto detto “Ciccio” (e così io lo chiamerò nell’articolo) che entra nell’operazione Black hawks condotta dalla Procura e dalla Gdf di Milano guidata dal colonnello Vincenzo Tomei (rimando ai tre articoli precedenti pubblicati l’8, il 9 e il 12 marzo).

Lui – nato in provincia di Varese e indagato nella stessa Varese nel 2007 per ricettazione, riciclaggio e usura – entra nell’indagine parecchie volte. E’ parte lesa e la sua storia drammatica ad un certo punto viene ricordata – con timore – dai due arrestati Gianluca Giovannini* e O.P. alle 7.09 del 27 agosto 2008. Anche quel giorno la sala ascolto registra i dialoghi. E i due si raccontano che “Ciccio” da due anni prende “per il culo” la cosca Facchineri di Cittanova (Reggio Calabria) ma ormai milanese di adozione e attività criminali e lo stesso P.. Quest’ultimo è sicuro che prima o poi si sarebbero vendicati con Ciccio. E a questo punto ricordano un episodio del 2001 da brivido. Eccolo per intero il dialogo. Godetevelo. Si fa per dire.

Giovannini*: è un mito perché è due anni che vi prende per il culo

P.: a me non mi ha mai preso per il culo

Giovannini*: e ne avete dette “adesso vanno là gli fanno, gli spaccano” fanno niente e tu paghi per lui punto!

P.: quando tu parli così mi sembri un regolare del cazzo. Guarda che non funziona come dici te

Giovannini*: ascolta, è due anni che il Ciccio ha preso le cose da quelli là (Facchineri ndr)

P.: ma non funziona come dici te. Non è come nei film che dici adesso vado mi vendico…è nella vita vera

Giovannini*: e allora quand è che si vendicano

P.: non ti preoccupare che si vendicano al momento giusto…non è come nei film credimi! Credimi!

Giovannini*: perché sono così cattivi però gli unici che hanno picchiato sono degli altri, non sono mai andati a cercarlo

P.: ma se al Ciccio gli hanno fatto vomitare sangue che l’hanno spaccato tutto

Giovannini*: si ma con gli altri là del bosco

P.: no anche questi qua

Giovannini*: ma quando?

P.: l’hanno spaccato bene…nel 2001

Giovannini*: l’hanno picchiato?

P.: l’hanno scassato. Aveva aura di avergli spaccato qualcosa perché gli usciva il sangue dal naso, dalla bocca, da un orecchio e quel’altro diceva” nooo”, quell’altro pezzo di merda diceva: “no minchia” gli hanno dato la tovaglia da asciugarsi e lui c’aveva al bar quelle tovaglie di Versace: “no sulle tovaglie di Versace il sangue, portalo fuori…” neanche al bagno l’hanno fatto andare, l’ha portato fuori, l’hanno portato fuori l’hanno lavato con una bottiglia…lascia stare ne ha buscate il Ciccio. Avevano paura che moriva perché gli è venuta fuori una crisi praticamente isterica…non lo so han detto che tremava, saltava poi è caduto per terra e poi ha iniziato a perdere sangue dopo che è caduto per terra ha detto che gli ha dato un cazzotto su in fronte e un altro l’ha preso contro il muro fa: “minchia non si è mosso” ha detto poi gliene ha tirato un altro e ha iniziato a perdere sangue, non diceva neanche: “A” e ha iniziato a tremare e è andato a terra

Giovannini*: ma non reagisce mai il Ciccio quando lo picchiano?

P.: mai

Giovannini*: ma tu staresti a prenderle?

P.: no…dipende se mi devo prendere due cazzotti e basta sì

Giovannini*: li prendi e basta?

P.: e si perché se no poi ti ammazzano. Se invece è una storia di pelle a pelle me la gioco fino all’ultimo..dovesse essere la mia pelle per la tua stai tranquillo che…non sto a prenderle…

Non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro.

ALLE ORE 14.46 DEL 3 OTTOBRE 2013 RICEVO SULLA MIA MAIL LA SEGUENTE COMUNICAZIONE CHE PUBBLICO CON PIACERE, CON LA SUA AUTORIZZAZIONE.

INVITO ALTRI INDAGATI E/O IMPUTATI A RENDERMI EDOTTO SUL PROSIEGUO DI QUESTA INDAGINE NEI LORO CONFRONTI. PUBBLICHERO' VOLENTIERI – PER DIRITTO DI CRONACA E INFORMAZIONE - LE LORO MAIL. 

Buon giorno dottor Galullo mi chiamo Giovannini Gianluca protagonista mio malgrado dell'operazione black hawks…volevo solo comunicare che l'intero impianto accusatorio della Procura di milano è crollato e sono stato assolto dalle accuse di usura riciclaggio intestazione fittizia di beni con la relativa aggravante del metodo mafioso. Ho ottenuto il dissequestro totale dei beni e sono invece stato condannato per corruzzione dove ero reo confesso. Tale assoluzione ha riguardato anche i miei coimputati. Il giudice ha ritenuto i fatti insussistenti ed il legame mafioso inesistente….Come vede non sempre ciò che dice e scrive una procura corrisponde a realtà…avrei molto piacere se lei dedicasse due righe alla mia assoluzione….le auguro buona giornata e buon lavoro.
Giovannini Gianluca.

4– the end (le precedenti puntate sono state pubblicate l’8, 9 e 12 marzo)

r.galullo@ilsole24ore.com

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  • galullo |

    Egregia Zanotti, mi sta tempestando di commenti in cui mi dice di contattarla. Le ripeto la mail chiedendole di non storpiare il nome. Ecco la mail: r.galullo@ilsole24ore.com Mi scriva e non avrò difficoltà a riscrivere della cosa, tenendo presente che io non scrivo per compiacere nessuno nè tantomeno devo emettere sentenze. Faccio infine presente che quanto scritto è stato scritto al momento dell’operazione. Se ora tutto (come dice lei) è decaduto, sarò ben lieto di riportarlo. E’ il mio mestiere.
    saluti

  • zanotti graziella |

    egr sig Garullo prima di postare articoli, occorre appurare le intercettazioni, cosa che lei non ha fatto. L’intercettazione va trascritta per intero , senza omissis. Un incontro è gradito e allora le dimostrerò come lavorano i PM Milanesi, con abuso di potere e violazione di tutti i diritti del cittadino. Un suo riscontro è gradito in quanto lei dovrebbe pubblicare articoli di scuse, essendo tutte le accuse decadute

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