Nicola Gratteri: “Pm e giornalisti antimafia improvvisati: ma quale cupola!” – E loda Alberto Nobili: “18 anni fa aveva capito tutto”

Sabato scorso – mentre la mano di un folle colpiva il futuro dei ragazzi e delle ragazze di Brindisi – ho avuto il piacere di incontrare a Reggio Emilia Nicola Gratteri e Ignazio De Francisci, due pm impegnati in Calabria e Sicilia nel dare la caccia a mafie e mafiosi. L’occasione è stata la seconda Festa della Legalità organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia.

Come sempre quella di Gratteri è stata una lectio magistralis di fronte a centinaia di ragazzi e ragazze delle scuole superiori.

Ha affascinato tutti ricordando e spiegando cosa è (e cosa fosse in origine) l’operazione “Il Crimine”, scivolata il 13 luglio 2010 sull’asse Milano- Reggio Calabria. “L’operazione in origine – ha spiegato – doveva chiamarsi “Sic et simpliciter” ma poi si sono aggiunti altri due filoni e, in corsa, il nome è cambiato. Posso garantirlo con certezza perché a coordinare tutto ero io”.

Curiosità a parte, è quel che ha detto dopo che è importante perché conferma quel che – solo, isolato ma fiero di esserlo perchè un giornalista ha il dovere di studiare, riflettere e dubitare – ho sempre detto e scritto in questi due anni. Vale a dire che l’operazione Il Crimine ha avuto un solo enorme merito, che Gratteri ha evidenziato e sottolineato: aver dimostrato che non solo la ‘ndrangheta lombarda non si è sganciata da quella calabrese ma da essa dipende. Tutto il resto lo faccio dire dalle parole di Gratteri. Così, a scanso di equivoci e a prova di bomba.

‘NDRANGHETA COME COSA NOSTRA? SCIOCCHEZZE

Una delle più grandi sciocchezze che sono state scritte e dette su questa operazione – ha detto Gratteriè che avrebbe dimostrato che la ‘ndrangheta ha una cupola come Cosa Nostra. E’ una cretinata.  Non esiste la cupola come accade nella mafia siciliana”.

Ma Gratteri ha detto un’altra cosa. “Sembra che a Milano e al Nord la ‘ndrangheta sia stata scoperta due anni fa – ha detto alzando il tono della voce – mentre in realtà il pm Alberto Nobili con l’operazione “La notte dei fiori di San Vito” nel 1994 aveva già scoperto tutto”. “Nobili – ha detto Gratteriè il maggior esperto di ‘ndrangheta che Milano e la Lombardia abbiano mai avuto. Nessuno come lui ha mai fatto tanto per studiare e affrontare il fenomeno”.

Parliamo dunque di 18 anni fa e, come ha aggiunto Gratteri, “quando parliamo di Nobili parliamo di un fuoriclasse che ha condotto anche l’Operazione Nord Sud”.

Con Il Crimine, dunque, nulla di nuovo sotto il sole. Anzi, come vedremo con il post di domani, sono tornato da Reggio Emilia con la netta sensazione che Gratteri abbia voluto dare il giusto contorno ad un’operazione che veline e pubblicistica blandita e incompetente hanno voluto magnificare per quello che non era, non è mai stata e non sarà mai. Lo dico perché altrimenti non avrebbe concluso la prima parte della “requisitoria” con questa durissima frase: “non ci si può improvvisare pm antimafia e giornalisti antimafia!”. E qui Gratteri dice una mezza verità: ci si può inventare e come pm e giornalisti antimafia! Il dramma è che il “pensiero unico” per calcolo, insipienza, opportunità, buona fede o disonestà fa più danni di una bomba perché orienta la cultura e la conoscenza di un fenomeno – quali le mafie – che dovrebbero essere maneggiate solo da mani esperte. Così – ahimè – che spesso non è.

A domani

1 – to be continued

r.galullo@ilsole24ore.com

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  • Sisifo |

    Ah ma qui commentano pure picciotti dell’onorata società di ‘sta gran minchia? Piegate la testa di fronte alla Giustizia e tacete, merde! Parassiti!!! CANCRI DELLA SOCIETA’!!!

  • VINCENT |

    purtroppo in calabria per arrestare le persone basta mettere delle microspie in qualche bar o in qualche macchina registrare i commenti e le frascatole delle persone che non hanno nulla da fare cioè i cosidetti pettegoli del paese ed il gioco e fatto!!! sono così bravi che riescono pure a dei semplici nomi di dare i volti senza riferimenti ,… e poi le prove? Non c’è problema per le prove ed i riscontri c’è sempre tempo per costruirli, d’altronde a chi scrive Romanzi non riesce difficile….QUESTA E’ LA CALABRIA …
    GRAZIE MARINA X AVER CONDIVISO
    BARTOLO NON SCRIVERANNO MAI LIBRI SU CERTI PERSONAGGI, NON ATTRAGGONO… E POI SUI FALLIMENTI DEI PROCESSI? GLI EROI NON POSSONO SCRIVERE DEI LORO FALLIMENTI , ALTRIMENTI CHE EROI SAREBBERO?

  • marina |

    UNICO OBBIETTIVO: COLPIRE PIU’ PERSONE ANCHE SENZA PROVE IN MODO DA FARE UN’OPERAZIONE ECLATANTE ED EMERGERE AL LIVELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE ED ANCORA PEGGIO STRITOLARE CONTINUAMENTE LA CALABRIA!!!!
    Sono assolutamente d accordo con te Vincent!!!!!!

  • bartolo |

    il crimine? questo è niente … si ricordi la strabiliante operazione cosiddetta onorata sanità… ebbene, di quell’operazione che ha avuto un eco internazionale per le figure di prestigio (sic) finite dentro, pochi mesi fa, nel silenzio inversamente proporzionale al clamore suscitato al momento degli arresti, gli imputati sono stati tutti assolti. prima o poi, tra le pagine dei noti scrittori nicaso e gratteri qualcosa si spera di leggere riguardo a tali crimini che perseverano da parte di una magistratura impazzita, oramai, da un paio di decenni…

  • VINCENT |

    altro che non si parla nadrngheta, ndrangheta & ndrangheta, operazione crimine ecc. ecc. ma avete visto quante assoluzioni nella nota operazione crimine??? chi li paga questi danni? ovviamente i cittadini italiani, perchè ci sono state queste assoluzioni? beh ve lo dico io :
    Perchè chi ha condotto le indagini con delle semplici intercettazioni ambientali e telefoniche forse non si è preoccupato di trovare i riscontri oppure non gli interessava; UNICO OBBIETTIVO: COLPIRE PIU’ PERSONE ANCHE SENZA PROVE IN MODO DA FARE UN’OPERAZIONE ECLATANTE ED EMERGERE AL LIVELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE ED ANCORA PEGGIO STRITOLARE CONTINUAMENTE LA CALABRIA!!!! Io non dico che chi commette reati non debba essere perseguito , anzi , ma penso che non si possono arrestare le persone solo sulla base di intercettazioni ambientali , SERVONO I RISCONTRI!!! ecco il perchè di tante assoluzioni nel procedimento Crimine!!! Ed è inutile che i signori Magistrati dicono di essere soddisfatti , tutt’altro che soddisfatti si aspettavano una sentenza storica !!!! Delusione!!!! Allora io penso e dico che le indagini si debbano fare, ma non con superficialità e così sperando di condannare le persone con assurde Teorie , io mi riferisco a quella parte di persone arrestate ingiustamente, chi vuole fare l’ eroe lo deve fare dimostrando con le PROVE!!!! Altrimenti chi paga siamo e saremo tutti gli Italiani ed i Calabresi in primis.
    Perciò non crediamo a tutto quello che si dice perchè non ci sono esperti antimafia ma al contrario …. C’è soltanto una voglia spregiudicata di fare carriera!!!! E tanto meno c’è qualche “Giustiziere”,
    intanto ogni giorno spuntano dei pentiti che accusano Magistrati di collusione ecc. ecc. ma di questo si parla poco , Allora io penso e dico ma se questi magistrati così leali non sono stati capaci di fare pulizia tra di loro e di non accorgersene che tra di loro c’erano delle mele marce , voglio dire avevano sotto gli occhi chi commetteva reati e non sono stati capaci , ma per Arrestare tante persone innocenti sono bravi.. Questo ci dovrebbe far riflettere bene…
    La legge in Calabria è impostata a piacimento di alcuni “Signori” ,,, la Dittatura era Democrazia a confronto ,, in parole povere chi si alza la mattina decide della vita altrui , altro che legalità!!!!!!!!

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