DEMOCRAZIA E CORRUZIONE

Trento in questi giorni sta richiamando da tutta Italia esperti, politici, professori, amministratori, dirigenti, imprenditori, tanto pubblico e qualche curioso. Nel Festival dell’economia si parla di tutto ma un oggetto – a noi particolarmente caro – è quello della corruzione che, domenica 1° giugno, sarà anche al centro di un convegno con Piecamillo Davigo, indimenticato magistrato di Mani Pulite. Convegno azzeccato (direbbe Antonio Di Pietro), in cui la corruzione attraversa ancora città piccole e grandi. Genova e Perugia, solo per fare gli esempi delle ultime settimane e delle ultime ore. Passano gli anni, cambiano i colori politici ma la corruzione resta. Domani, sabato alle 19.30, se ne parlerà a "Guardie o ladri", la trasmissione che va in onda su Radio24. Ci saranno i risultati di un’interessante ricerca condotta da Ernst & Young sulla corruzione in Europa, stimata attraverso la voce dei dirigenti d’impresa. L’Italia non è messa nè bene nè male: è sempre lì, scandalosamente all’avanguardia nelle operazioni commendevoli di corruzione, concussione e quant’altro. Ahimì, ahinoi, come diceva Italo Calvino, biosgna farsi forza e abituarci all’idea di una contro-società degli onesti, formata da pochi. Prima o poi, il seme darà i suoi frutti.

roberto.galullo@ilsole24ore.com