Poche ore fa vi ho raccontato di una parte dell’intervento del procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, tenuto a Torino sabato scorso nell’ambito del seminario organizzato da Libera sulla penetrazione delle mafie al Nord (si vedano in archivio i post).
Quella parte dell’intervento che ho descritto era incentrata sulla colonizzazione del Nord. Ebbene Ingroia ha proseguito il ragionamento con un ragionamento da brivido, affermando che “la mafia viene sempre meno avvertita in Italia come un corpo estraneo. La nostra società ha introiettato alcuni principi cardine della cultura mafiosa”.
E via con l’elenco che, converrete con me, non fa drammaticamente una grinza quanto a verità. “Innanzitutto i privilegi – ha affermato il pm – e poi il senso di impunità che pervade strati sempre più ampi della classe dirigente. Ancora il prevalere degli interessi del gruppo e pii il clima di pesante intimidazione nei confronti di chi non entra nel sistema. Infine il ricatto incrociato nelle stanze del potere”.
Ripeto: per la sua cruda rappresentazione, un elenco da brividi proprio perché reale e sono certo che ciascuno di noi può sottoscriverlo. Il ciclo, insomma, viene riprodotto in altri ambienti a noi vicini nella vita quotidiana, ormai “mafiosizzati”.
“Il processo di mafiosizzazione – ha proseguito Ingroia – è andato avanti e non indietro. La mafia sta evolvendo e non è affatto in agonia. Quando il circuito dell’economia legale si salderà definitivamente con quello dell’economia illegale, allora il cerchio si chiuderà e sarà irreversibile. Allora saremmo costretti a dire che Giovanni Falcone, secondo il quale la mafia come tutti i fenomeni umani avrà un inizio e una fine, aveva torto”.
E infine un duro attacco alla politica (senza distinzione di colore politico).”La politica non deve essere – ha spiegato Ingroia – di contenimento del fenomeno mafioso ma deve avere come obiettivo la sua eliminazione. Anche il codice antimafia è stata un’occasione persa”.
A breve leggerete l’analisi dell’economista Marco Vitale.
3- to be continued (le precedenti puntate sono state pubblicate l’11 e il 12 ottobre)
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