Berlusconi batte Cosa Nostra: 4 a 0 e palla al centro, ma se la partita fosse truccata? E Ciancimino si scalda per giocare…

Quattro a zero e palla al centro.

Tra andata (Torino) e ritorno (Palermo), poker del Cavaliere sul campo sintetico ma molto illuminato (flash e riflettori dei media) delle due Procure. Lui, abituato ai verdi prati di San Siro e di Milano 2, che affronto!

A Silvio Berlusconi, presidente del Milan, non dispiacerà aver vinto (non bisogna mai stravincere e umiliare gli avversari) con una messe di gol il confronto suo e del sodale Marcello dell’Utri con Gaspare Spatuzza, i fratelli Graviano e Cosimo Lo Nigro. Uomini di Cosa Nostra, loro, uomo d’onore lui. L’onore vero, non quello spalmato su coppola e lupara dai picciotti! Non dispiace neppure a me, italiano disgustato.

Una vittoria netta. Contro Cosa Nostra. Evviva! Siamo tutti sollevati e contenti. Gli sputi (dialettici) a raffica manco fosse un lama contro magistrati, Csm, Corte costituzionale, Presidente della Repubblica, Parlamento, Presidente della Camera, giornalisti, opposizione (ma quale? A me non risulta che ci sia), derisioni internazionali, stampa estera scatenata, ma chissenefrega! Quest’uomo è degno di governare L’Italia. Non è vero, come spiegano l’Economist e il Financial Times (media comunisti), che quest’essere è “unfit”, inadatto a reggere il timone di quello che un tempo era il Paese della democrazia. Basta: egocrazia è la nuova parola d’ordine e non serve neppure l’ego per battere Cosa Nostra, si fanno gol da soli quei quaquaraqua.

IL GOL NEL PRIMO TEMPO

Primo gol, all’andata, dopo pochi minuti dal calcio d’inizio. Campo neutro: Torino. Mah! L’arbitro non fa neppure in tempo a fischiare che Cosa Nostra parolaia subisce il primo gol con il lungo monologo di Spatuzza sul nulla. De relato, amano dire i giuristi. Cioè: racconta cose per sentito dire. Da altri. Sbiascica qualcosa sull’uomo di Canale 5, spiffera qualcosa su Dell’Utri, vomita qualcos altro su incontri con picciotti di varia caratura. Fatti: zero. Chiacchiere: a fottere.

TRIPLETTA ALLA RIPRESA

Secondo e terzo gol al ritorno. A Palermo, neppure dunque su un campo neutro come Torino. No, la città-motore della mafia siciliana. Qui i gol valgono doppio.

Alla ripresa del gioco i fratelli Graviano fanno due passaggi agli inconsapevoli Berlusconi (e Dell’Utri), che infilano con un uno-due pazzesco Cosa Nostra, che manco Rey Sugar Leonard sul ring venti anni fa.

Il primo della premiata coppia, Filippo, smentisce Spatuzza e afferma di non essersi mai aspettato nulla dallo Stato. Trattative? Zero. Dell’Utri? Mai conosciuto: ma chi cazz è ‘sto Utri?

Il secondo, Giuseppe, manco si presenta al dibattimento. Ha la bua, diranno i suoi difensori. Il 41 bis (ma guarda che coincidenza, proprio ciò che i mafiosi odiano e vorrebbero abbattere da anni con il consenso della politica) gli fa male e non sopporta lo stress. Cucciolone! Muuuto! Gol a porta vuota.

Il poker arriva con Lo Nigro che, puareto, afferma di aver conosciuto il duo di coppia Graviano solo in carcere. Prima per pianificare attentati? Ma quando mai?

L’arbitro e i guardalinee della Giustizia fischiano la fine: 4 a 0 e palla al centro.

Si rigiocherà un altro match tra qualche giorno a Palermo (ancora campo avverso) ma il vantaggio è grande, difficile recuperare quattro gol per la mandria di comunisti, per il gregge dei “no B day” e i lobotomizzati che scrivono sui giornali esteri, che vorrebbero Berlusconi a capo della cupola e mandante di ogni strage: compresa quella delle zanzare nelle risaie e dei girini nelle paludi. Meschini!

Non parliamo dell’opposizione (che infatti non c’è) e dei magistrati (che ci sono e spesso ci fanno): per loro il dolore è grande e per consolarsi guarderanno la busta paga di fine mese raddoppiata dalla quattordicesima. Una cifra sufficiente, se versata nello stesso piatto, a sfamare la popolazione del Burkina Faso per un anno almeno. Compreso il ruttino di fine pasto! Prosit e Buon Natale anche voi che non mangiate. Ma chi ve l’ha ordinato di mangiare? Il medico? Crepate se proprio non riuscite a smettere di fornicare come conigli allevati a viagra.

Entusiasmo alle stelle mascherato da modestia da parte di Dell’Utri (“meravigliato della dignità del teste Graviano” è stato il suo commento a caldo), angoscia financ
o nei follicoli piliferi da parte dell’associazione delle vittime della strage di Firenze (“i Graviano sono il buio, il silenzio e la menzogna”) e superiorità da parte del puntero milanista (“che vi aspettavate?” ha detto ai cronisti).

VI PIACE VINCERE FACILE…

Già, che si poteva aspettare il popolo italiano che venera Forza Italia, manda in Parlamento valangate di deputati del centro-destra e idolatra Berlusconi? Questo è: il resto sono chiacchiere senza distintivo.

Proprio le parole di Giovanna Maggiani Chelli dell’Associazione fra le vittime di via dei Georgofili ((“i Graviano sono il buio, il silenzio e la menzogna”), appena battute dalle agenzie di stampa, mi ha ricordato, per l’ennessima volta, quello che mi hanno sempre rammentato i bravi (ne ho avuti anche di pessimi) direttori: la realtà, spesso, non è quella che appare.

E allora partendo da questo concetto vorrei fare insieme a voi, cari lettori, un’ipotesi diversa sulla quale vorrei il vostro commento. Vorrei provare a disegnare uno scenario diverso da quello che appare comunque in maniera inconfutabile agli occhi umani: vittoria netta.

…MA PONIAMO CHE LA PARTITA FOSSE TRUCCATA…

Poniamo che la partita fosse truccata. Poniamo cioè che la zona grigia della politica, la zona grigia dei servizi segreti, entrambe a contatto con la periferia deviata della massoneria, insomma quelle zone sporche che colludono con la mafia, quelle che penetrano ovunque (compresa la magistratura), abbiano pilotato le deposizioni di Spatuzza, Filippo Graviano e Lo Nigro. Poniamo che l’attesa per le loro deposizioni fosse stata creata ad arte, pompata, sublimata, ideologizzata, nebulizzata nelle cervici degli italioti. Poniamo che il pallone pronto a esplodere sulla faccia di Berlusconi & C: e a travolgerlo, fosse stato gonfiato a dismisura ma poniamo che chi lo gonfiava sapeva anche che un forellino invisibile avrebbe sfiatato l’aria senza fargli fare bum!

Se tutto questo fosse vero, la mossa, va riconosciuto, sarebbe geniale. Fantascienza? Fantapolitica? Ipotesi possibile rispondo io. Lo dico pacatamente, come direbbe l’inutile, politicamente parlando, Uòlter Uèltroni. Siamo abituati da sempre – in Italia – a convivere con coni d’ombra sulla e della democrazia, sapientemente pilotati da servizi segreti deviati e apparati dello Stato collusi. Coni che distolgono l’illuminazione dalla zona del crimine. Da sempre l’ombra di personaggi sporchi inquina le pagine della vita democratica di questo Paese.

LA POSTA IN GIOCO: ELEZIONI, COSTITUZIONE E NUOVI EQUILIBRI

Se tutto questo fosse vero, a trarne beneficio sarebbe, in primis, Berlusconi e il centrodestra con una sconfitta dura da digerire per i catto-comunisti con il catetere, i giornalisti con le chiappe reazionarie al caldo e i magistrati con la toga rossa. Già. Se questo fosse stato solo un teatrino abilmente pilotato da un’accozzaglia politico-statal-mafiosa, la forza di super-B (personaggio passivo in questo scenario, ne sono straconvinto!), aumenterebbe. E infatti i sondaggi lo danno in perenne ascesa. Se tutto questo fosse stato una farsa, avrebbe persino ragione Berlusconi ad auspicare elezioni anticipate, ma anche se non fossero anticipate, cambierebbe poco vista l’ascesa ai cieli della Politica sublime e sublimizzata: a me nuovi superpoteri popolo italiano! Superpoteri che mi permettano di resistere a chi mi ostacola: Presidente della Repubblica, Presidente della Camera, Csm, pezzi di magistratura, pezzi di giornalismo, pezzi di gnocca! Se tutto questo fosse vero il nuovo Parlamento nascerebbe con una specie protetta al suo interno: i deputati del centrosinistra, da preservare come la poiana rincorsa dai cacciatori.

Se tutto questo fosse vero una maggioranza bulgara potrebbe votare ciò che vuole, con  i due terzi necessari per riformare anche le tette pendule di mia nonna: tutto sarebbe possibile. Dalla riforma della Giustizia a quella della magistratura, dalla forma dello Stato al nuovo statuto della banda della Sgurgola marsicana.

E se tutto questo fosse vero sarebbe anche più facile trovare un nuovo equilibrio. Anche con i poteri occulti (massoneria deviata). Anche con Cosa Nostra.

Se tutto questo fosse vero, a trarne giovamento sarebbe, però, anche Cosa Nostra. Che avrebbe sacrificato qualche pecorella sull’altare dei nuovi equilibri. Con la politica (a destra e a sinistra, per non parlare del centro) e con i poter
i occulti (massoneria deviata).

Se tutto questo fosse vero, la realtà non sarebbe quella che appare. Ma io sono profondamente convinto solo del fatto che Berlusconi ha vinto 4 a 0 e che Cosa Nostra viene sconfitta ogni giorno, come ci ripete dal Viminale il ministro-sassofonista Roberto Maroni. Posso sbagliarmi solo sul risultato. Magari 3 a 0 se Giuseppe Graviano, quando gli sarà passata la bua al pancino, deciderà di sconfessare il fratello. Sangue del suo sangue. Quel Sangue è Cosa Nostra. Ma anche se lo sconfessasse non cambierebbe nulla. Una tripletta contro il gol della bandiera non cambia il finale di partita. Almeno per ora. Chi vivrà vedrà. Vedrà magari le intercettazioni cancellate per legge, i beni dei mafiosi riacquistati dai mafiosi, il carcere duro (41 bis) abrogato in cambio di caviale e champagne comme accade in alcune carceri sudamericane per i narcoboss, i pm sudditi, il Ponte sullo Stretto ed Expo 2015 unire negli affari l’imprenditoria "sana" da Messina (ma tanto decidono a Palermo) a Milano. E ne vedrà tante altre. Magari, però, sarà già morto. Il male minore. Un consiglio: cercate di campare perché sul terreno di gioco non è ancora entrato con ambo i piedi un titolare di peso e di panza: Massimo Ciancimino. Finora è rimasto ai margini. Vediamo se Ciancimino si è allenato per confermare o stravolgere gli equilibri in campo. Il risultato finale, a questo punto, dipende da lui. Brocco o fuoriclasse. Comunque vada sarà un successo.

roberto.galullo@ilsole24ore.com

  • Ennio Alessandro Rossi |

    Concordo pienamente con la sua analisi. Chi segue la storia del nostro Paese da anni sà che questa sua ipotesi non è fantascienza e sa anche che è funzionale agli interessi in campo; sà anche che è parte di un disegno condiviso e più ampio, complessivo; C’è per questo acquiscenza in un certo mondo borghese (alias partito degli affaristi alias massoneria deviata) che guarda, approva e vota consapevole e lucido di quanto va modificandosi anche se provocato da un disperato per propri motivi personali è funzionale ai suoi interessi . Coincide con questi p.es. l’interesse a “normalizzare” la Magistratura e la Costituzione che così come sono, pongono troppi lacci lacciuoli a chi vuole p.es. la LIBERTA’ di licenziare, la LIBERTA’ di cacciare via l’inquilini quando gli pare, la LIBERTA’ di ammorbidire bilanci e imposte, La LIBERTA’ di sfasciare ospedali per costituire Cliniche Private e papparsi i soldi pubblici, La LIBERTA’ di partecipare ad appalti senza regole, la LIBERTA’ di finanziare scuole per menager e per devoti osservanti, la LIBERTA’ di inquinare e CEMENTIFICARE ogni angolo verde, la LIBERTA’ di assumere chi gli pare senza aver fra le palle handicappati o cechi, la LIBERTA’ di creare Banche di amici per vendere Obbligazioni perdenti e Fondi Pensione,di Malattia, di investimento per drenarli e finanziare aziende decotte dell’amico di turno gran elettore………questa è la LIBERTA’ che ci aspetta ? La LIBERTA’ della Volpe che liberamente si possa muovere all’interno di un libero Pollaio ?
    PS: Avete notato quante volte l’amico pronuncia il termine LIBERTA’…. Mi viene un sospetto: mi sa che chi la invoca troppo la invoca per se; per gli altri c’è il bastone catodico.
    Scritto da: Ennio Alessandro Rossi |

  • paolo piazzini |

    Bel Piano di Rinascita Delinquienziale ma allora dovrà succedere qualcosa di simile anche nel processo Mori-Obinu, suppongo. Non pare gente da fare i conti senza l’ oste.

  • Francesco Caroselli |

    e il Pm Bruni…?
    pac-man come sta?
    mi pare che abbia fatto incacchiare il senatore pitelli…
    chissa che anche lui alla fine non si candidi!!
    è pieno di toghe rosse!

  • galullo |

    Egregio Caroselli,
    lungi da me l’idea di nutrire anche il più piccolo dubbio nei confronti dei magistrati che lei ha citato e, in generale, dei magistrati che hanno condotto (e sono diversi) gli interrogatori dei nostri baldi eroi a Caltanissetta, Firenze e Torino, vorrei inquadrare la prospettiva.
    I pm non potevano non sentire i 4 baldi giovanotti (uno aveva la bua e risponderà come e quando vorrà). Il punto è che – se fosse verosimile l’ipotesi di una regia che indubbiamente, allo stato delle cose, avvantaggerebbe il centrodestra e questo premier per questioni oggettive, vale a dire il flop delle presunte e attese da molti dichiarazioni-bomba su Berlusconi, Dell’Utri & C. – la messinscena non poteva non prevedere questa trama. I pm non possono che ascoltare e cercare riscontri.
    Distinti saluti
    Roberto Galullo

  • Francesco Caroselli |

    Caro Galullo temo anch’io che qualcosa di veramente grosso bolla in pentola…
    Una domanda però gliela devo porre:
    ma i magistrati che hanno interrogato spatuzza chi sono?
    a me risultano Ingroia, Gozzo e di matteo, sulla quale professionalità non avrei dubbi, ma lei nel suo post ipotizza che tutto questa messainscena sia una montatura…. ma a me simili giudici non mi sembrano politicizzati…. ma neanche fessi che si fanno manovrare dalla massoneria deviata che subblima….
    Allora? Come stanno le cose?
    ora se mi posso permettere vorrei fare una lettura parlallela della vita politica italiana, interpretando i vari messaggi che dall’alto a basso si scambiano gli Amici…
    Stao attuale:
    Lo stato ormai è Cosa Nostra.
    >gli ALTI-locati
    Berlusconi presidente del consiglio, Schifani presidente del senato, Alfano ministro della giustizia.
    >i BASSI
    (la bassa macelleria criminale e la borghesia mafiosa)
    RIASSUNTO DEI MESI PRECEDENTI
    Le pedine sono a posto (gli ALTI), e ora che comincino a fare qualcosa per La Famiglia.
    Purtroppo però Berlusconi si è gia messo contro mezza Italia per sfuggire ai propri guai quindi non può varare le leggi che la Mafia si aspetta, visto che sono, nonostante tutto, molto impopolari.
    Tanto più che ultimamente è uscito fuori quel dannato Papello nel quale si chiede espressamente “la dissociazione”, e gli ALTI (con l’aiuto del solerte Tinebra)hann anche cercato di farlo approvare nel lontano 2001, ma purtroppo sti c***o di giudici si sono messi a protestare e ad informare l’opinione pubblica che questa norma significava la morte dell’antimafia.
    primavera 2008
    I BASSI difronte a questa situazione protestano:
    “Insomma noi “Amici degli Amici” ci sentiamo un po trascurati… e perseguitati porco zio!
    Questi magistrati non sono poi così fannulloni come dite voi ALTI….nonostante le gravi lacune infrastruttrali ci stanno facendo un mazzo così.
    Purtroppo ci prendono con le maledette intercettazioni.. magari cominciano indagando sulla corruzione ma poi scoprono che dietro c’è ANCHE la Mafia, ovvero noi.
    Ma Voi da lassu che fate? Non prendete provvedimenti?”
    estate 2008
    gli ALTI prendono tempo e si giustificano:
    “Eh si, ehm… noi ci abbiamo proviamo a far approvare il DDL intercettazioni…..
    ma in questo periodo abbiamo fatto approvare anche il Lodo Alfano…
    già ce ne hanno fatto passare uno, non era il caso di insistere anche con le intercattazioni.
    Abbiamo pensato “lo facciamo poi l’anno prossimo, quando la gente si sarà dimenticato del loduzzo”.
    autunno 2009
    i BASSI ormai sono impazienti e “guardano storto” gli ALTI che non mantengono le promesse
    gli ALTI farfugliano:
    “Mica è colpa nostra se questa consulta di comunisti ha bocciato il Lodo Alfano e ora incombe il processo Mills.
    Sapete com’è, prima si salva B, altrimenti finite all’aria pure voi.
    Abbiamo provato a includere i reati di mafia fra quelli a cui si applica il processo breve… ma un enorme “CHE COSA????” ci è piovuto addosso. oppss non possiamo farla cosi sporca.
    Almeno però vi abbiamo messo all’asta i beni confiscati, non è molto lo sappiamo, ma almeno così vi riprendete i vostri “piccioli!”
    I BASSI per niente convitnti insistono:
    “Non esiste proprio!!!! fin’ora ti abbiamo sempre parato il culo, ora ti devi esporre! fai qualcosa per fare passare tutto quello che ci pare, anzi visto che il comune nemico è la magistratura perchè non la sodomizzi un po? la metti sotto l’ala governativa..separzione di carriere e non-obbligatorietà dell’azione penale….dai lo sai anche tu!
    gli ALTI cominciano il pistolotto:
    “Ma si certo guarda avete ragione ma… bla bla… i tempi non sono maturi….politichese…. bla bla… le grandi riforme….bal bla riforme condivise…aribla…..”
    i BASSI si guardano fra di loro e poi dicono:
    “Ci siamo rotti di questa roba astrusa, devote fare queste leggi che ci aspettiamo.
    Per farvi capire chi comanda nel frattempo vi facciamo cadere il Consiglio Regionale Siciliano…”
    gli ALTI cominciano a sudare freddo e biascicano:
    “Ma non capite non si può bisognerebbe eludere tutte le regole dello Stato… non è cosa di poco conto, se dovesse essere bloccata prima di arrivare a compimento una simile operazione ci consegnerebbe alla storia come dei…”
    i BASSI sottovoce:
    “..non ce ne fotte una minchia…
    …abbiamo capito che avete bisogno della “spintarella” per convincervi…..”
    ohh SPATUZZAAAAAA.
    sempre i BASSI parlando con Spatuzza:
    “Compare vai cantare! .. .. che intanto noi ti rispettiamo…”
    Siamo alla sparata di Bonn:
    Berlusconi:
    “Cambio la costituzione”
    Il giorno dopo
    Graviano:
    “Berlusconi?? …e chi è?”
    Tutto è bene cio che finisce bene

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