Cari amici di blog da alcuni giorni sto raccontando gli intrecci tra ‘ndrangheta e massoneria calabrese. Non è un sfizio o una mia riflessione ma è semplicemente pura cronaca, vale a dire quanto emerge dall’operazione Saggezza condotta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, con la quale la stessa ha arrestato 39 persone e un centinaio di persone a vario titolo sono indagate per associazione di tipo mafioso, estorsione, porto abusivo e detenzione di armi, usura, illecita concorrenza volta al condizionamento degli appalto pubblici, minaccia, esercizio abusivo dell’attività di credito, truffa, furto di inerti, intestazione fittizia di beni, avendo agito al fine di agevolare la ‘ndrangheta (si vedano i post del 14 e 15 novembre).
Le intercettazioni telefoniche compiute nei confronti degli affiliati alla “corona” – vale a dire una struttura ‘ndranghetistica, sempre secondo la Procura, sovraordinata ai “locali” – e al “locale” di Ardore hanno permesso di appurare la presenza, nell’area della locride, di una loggia massonica a Siderno (ci sono anche le fotografie), facente capo alla più Grande Loggia Madre denominata Camea (Centro attività massoniche esoteriche accettate) il cui Gran Maestro risultava essere all’epoca dei fatti …omissis…(soggetto del tutto estraneo e inconsapevole dell’indagine e assolutamente non indagato), identificato dai “fratelli massoni” con l’appellativo di “Ripa 33”, dove 33 sta ad indicare il trentatreesimo grado del Rito scozzese antico accettato, vale a dire “Sovrano ispettore generale”.
Gli appartenenti alla loggia risultavano essere politici, medici, avvocati e liberi professionisti che, almeno telefonicamente, non celavano la loro appartenenza alla massoneria, ma tendevano ad essere riservati, evitando di nominare i luoghi utilizzati per la celebrazione dei vari riti usando espressioni del tipo “ci vediamo lì”, oppure a “Siderno” o, ancora, ci vediamo “sabato”, giorno questo dedicato solitamente a tali eventi.
L’individuazione del luogo in cui avvenivano le riunioni ha permesso agli investigatori di appurare che, all’esterno della sede della loggia, erano ben visibili, sulla porta di ingresso, il compasso e la squadra, tipici simboli massonici, e sul muro la seguente frase: “Massoneria Universale Grande Oriente d’Italia, Or. Dell’Alto Jonio reggino”.
Le conversazioni intercettate dagli investigatori e la ricerca di intestatari e usuari hanno permesso l’identificazione di diversi associati che facevano parte sia della loggia massonica di Siderno che di altre logge sul territorio nazionale e tra questi: Giuseppe Varacalli (arrestato), per la Procura “capo locale” di ‘ndrangheta ad Ardore e “consigliere” della “corona”; Nicola Nesci (arrestato e ritenuto sempre dagli inquirenti il “capo consigliere” della “corona” e ritenuto altresì appartenente al “locale” di Ciminà), loggia di Siderno; Giuseppe Siciliano (arrestato), loggia di Siderno e altro “consigliere” della “corona” della Locride; Rocco Mediati (indagato), loggia di Siderno; Ferdinando …omississ…(non indagato), loggia di Siderno; Bruno Parlongo (arrestato), loggia di Siderno.
Diversi indagati erano dunque anche tra gli iscritti alla/e loggia/logge massonica/che.
Vale la pena ricordare il contenuto di una relazione di servizio redatta dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Ciminà e da quelli del Comando Compagnia di Locri, a seguito di due perquisizioni domiciliari effettuate nel 2010 all’interno dell’abitazione di residenza di Nicola Nesci. In quell’occasione vennero notati, all’interno di una delle camere da letto, i paramenti tipici utilizzati nel corso della celebrazione di rituali massonici e alcuni documenti che attestavano la “carriera” dello stesso Nesci all’interno dell’associazione, iniziata il 10 aprile 1999 e attualmente legata alle vicende della loggia “Camea”. L’indagato risultava ricoprire il ruolo di “Maestro segreto di 31 grado”, nonchè “Presidente della camera di 4 grado”, ed esser legato a tre soggetti che erano gli unici in grado di riferire sulla sua persona, cioè gli “affiliati Frat. Siciliano Giuseppe, Frat. …omissisi Saverio e Frat. …omissis…Domenico Giuseppe”.
I dati riconfermano – secondo il pm Nicola Gratteri che ha coordinato le indagini – un elemento più volte emerso nelle cronache giudiziarie calabresi, e cioè che la “ndrangheta” e la massoneria hanno da decenni dei punti di contatto.
Come abbiamo visto nell’articolo di ieri, il contatto con gli ambienti massonici costituiva un vero e proprio trampolino di lancio per gli affiliati al sodalizio mafioso, poiché li avvicinava a quelle componenti della società italiana che costituivano i veri centri decisionali in campo economico, politico e sociale.
CAPO LOCALE E MASSONE
L’appartenenza alla massoneria del “capo locale” di Ardore Giuseppe Varacalli, sempre secondo quanto ritengono gli inquirenti, era desumibile da alcune conversazioni telefoniche, come quella del 24 ottobre 2007 con tal Gianfranco…omissis….
Varacalli |
Pronto, |
gianfranco |
Pronto ciao Pepè, Gianfranco …omissis…come andiamo? |
Varacalli |
Non c'è male grazie, Gianfranco, tu? |
gianfranco |
Si tira avanti, tutto a posto tu? |
Varacalli |
Si tira…, si mah insomma… |
gianfranco |
Procediamo dici tu…, eh… tiriamo |
Varacalli |
..Inc.., piano piano, sono venuto oggi…, sono a Reggio sono venuto a farmi una visita eee… |
gianfranco |
Hai novità? |
Varacalli |
Eee…, sembra che le cose stiano andando… buone, discrete Gianfranco |
gianfranco |
Il Signore che ci senta e ci accompagni |
Varacalli |
Mah…, |
gianfranco |
Senti Pepè tu hai l'indirizzo email? |
Varacalli |
Si, |
gianfranco |
eh…, poi me lo dai così se ci sono ogni tanto novità per il discorso di qua pure della Zaleuco ti tengo aggiornato così per il fatto che magari… |
Varacalli |
Benissimo si…, impresavaracalli… |
gianfranco |
Questa la leggi tu vero questa email? |
Varacalli |
Eh? |
gianfranco |
dico la leggi solo tu vero? |
Varacalli |
Non ho capito? |
gianfranco |
la leggi… la leggi solo tu l'email vero? |
Varacalli |
si,si,si, |
gianfranco |
è personale si…, impresavaracalli…, |
Varacalli |
@……it, |
gianfranco |
Uh, va bene, così se capita qualche volta che devo mandare qualche email te la mando anche a te, in modo che…, |
Varacalli |
Benissimo |
gianfranco |
…Inc.., al corrente no…, con il fatto che magari con impegni e cose non puoi venire lì a Siderno almeno ti porto al corrente in diverso modo no |
Varacalli |
È sempre… è sempre acceso internet Gianfranco |
gianfranco |
Perfetto, perfetto, ok, un abbraccio Pepè |
Varacalli |
Grazie altrettanto anche a te |
gianfranco |
Tanti auguri…, |
Varacalli |
Grazie, |
"Si dà atto – si legge testualmente a pagina 1.523 dell'ordinanza firmata dal Gip Trapani – che “Zaleuco” – era la Casa Massonica inaugurata presso l’Istituto professionale alberghiero di Locri il 4 febbraio 2006, guidata per il primo anno da Tommaso …omissis… e facente parte della Gran Loggia Regolare d’Italia".
Qualche mese prima in effetti, si legge ancora testualmente nell'ordinanza, il 15 maggio 2007, Giuseppe Varacalli aveva colloquiato proprio con Tommaso …omissis…(soggetto estraneo del tutto all’indagine e ovviamente non indagato).
LE QUOTE ANNUALI
Tommaso |
Senti io ti chiamo per un paio di cosette, la lettera l’hai ricevuta? |
Varacalli |
La lettera tua no |
Tommaso |
No, la lettera di Cavalieri, che è scaduta la quota.., l’oblazione annuale e dovremmo fare…, mandare.. |
Varacalli |
Ho ricevuto la lettera di Zincato |
Tommaso |
Uh |
Varacalli |
Una quindicina di giorni fa, mi sembra venti giorni fa |
Tommaso |
Io pure una quindicina di giorni fa l’ho mandata, perché Zincato mi ha sollecitato il pagamento delle quote |
Varacalli |
Eh, perchè gli volev |
Tommaso |
Non risulta? |
Varacalli |
non risulta l’anno dell’investitura, non mi risulta dove me l’hanno fatta l’investitura |
Tommaso |
Uh |
Varacalli |
Io non so.., io non so se questa diciamo.. |
Tommaso |
Incom. l’investitura.. |
Varacalli |
dove ha preso lui questi dati.. oppure.. |
Tommaso |
tu il ventitré giugno duemilauno sei stato investito? |
Varacalli |
come? |
Tommaso |
il ventitré giugno del duemilauno? |
Varacalli |
si a Malta |
Tommaso |
il ventitré giugno del duemilauno, così risulta |
Varacalli |
lui.., lui mi ha scritto che nel duemilatre a Palermo |
Tommaso |
Uh |
Varacalli |
Io a Palermo non sono mai… |
Tommaso |
Avrà confuso con qualche altro dato, a Palermo non c’è nessuno |
Varacalli |
eh, comunque gliel’ho detto anche a Sebastiano se è possibile qualche sera di queste incontrarci, come sto un po’ meglio…che come adesso sto facendo questa radioterapia e non me la sento neanche di uscire di casa |
Tommaso |
lo immagino |
Varacalli |
eh |
Tommaso |
devi pensare che noi abbiamo.., mi diceva Sebastiano.., di informare tutti che il tre giugno c’è un udienza papale a Roma |
Varacalli |
eh |
Tommaso |
ed il ventiquattro giugno c’è un incontro a Malta |
Varacalli |
ah, ho capito, ho capito! io cerco di incontrarci |
Tommaso |
Vedi… vedi come stai ed eventualmente mi fai sapere, va bene? |
Varacalli |
Si, si, d’accordo Tommaso |
Tommaso |
E poi vedi pure come puoi fare per l versamento della tassa annuale, così gliela mando |
Varacalli |
Si, si, va bene, non ci sono problemi di questo, eh |
Tommaso |
Se vuoi te li anticipo o io o Sebastiano, e poi ce li dai, come vuoi tu |
Varacalli |
No, no, assolutamente, o se no glieli do a incom. che la ricevuta la rilascia lui stesso, no? |
Tommaso |
Chi? |
Varacalli |
Eh |
Tommaso |
No, le ricevute le faccio io quando pagate, oppure che so, e mi fai un assegno ti fai una fotocopia e ti tieni la fotocopia dell’assegno, va bene? |
Varacalli |
Si, si, si |
Tommaso |
Ok |
Varacalli |
Io cerco.., come mi sento un po |