Cari amici di blog sto analizzando da diversi giorni moltissimi aspetti dell’operazione “Il Principe e la (scheda) ballerina” della Dda di Napoli con la quale il 6 dicembre ha indagato 73 persone tra le quali imprenditori, funzionari, clan e politici del calibro dell’onorevole Nicola Cosentino per il quale è stato chiesto l’arresto, sospeso in virtù della qualifica parlamentare. Al centro della vicenda c’è il centro commerciale Il Principe, che avrebbe dovuto essere costruito proprio nella terra di Gomorra. Un centro commerciale che, secondo i pm. sarebbe poi servito per riciclare una parte delle immense fortune dei clan Russo, Schiavone e Bidognetti sia nella realizzazione delle opere necessarie per la costruzione del centro commerciale, sia nella acquisizione della totalità o di parte delle attività commerciali e dei servizi (ristorazione, parcheggi, pulizia eccetera).
Visto che siamo in clima di festività natalizie e a poche ore dal brindisi di fine anno, vi riporto questi passaggi intercettati dalla sala ascolto della Procura di Napoli dai quali si evince che Antonio Corvino (arrestato nell’operazione) si è interessato per l’assunzione di una ragazza presso un istituto religioso, retto da tale suor Isidora non meglio identificata, la quale, di rimando, chiede testualmente a Corvino: “se vai alla Provincia fai qualcosa per questo istituto”.
La conversazione si svolge il 13 febbraio 2010 delle ore 11.16
Suor Isidora: pronto
Antonio: pronto buongiorno suora, sono l’assessore Corvino
Suor Isidora: si
Antonio: c'è Suor Isidora
Suor Isidora: sono io sono io
Antonio: suor Isidora buongiorno
Suor Isidora: Antonio buongiorno
Antonio: ho chiamato per quella cosa della sorella di Enza
Suor Isidora: si
Antonio: e niente ci volevano due righe vostre che facevate una richiesta
Suor Isidora: io la domanda l'ho fatta
Antonio: dove sta?
Suor Isidora: già sta al Comune perché chiedo aiuto e cose, già sta al Comune
Antonio: una copia la tenete?
Suor Isidora: si si
Antonio: e allora me la mandate per Enza?
Suor Isidora: lunedì e ma ora mercoledì se ne parla
Antonio: quando volete, mercoledì allora
Suor Isidora: si e perché domani ….lunedì e martedì è festa
Antonio: e mercoledì allora vengo, viene Enza viene a prenderla e me la riporta va bene?
Suor Isidora: va bene
Antonio: va bene grazie
Suor Isidora: in modo che io già ho fatto la domanda ed infatti mi hanno dato anche per un mese due ragazze e poi se ne … noi dobbiamo stare attenti ed apposto con le carte
Antonio: non vi preoccupate
Suor Isidora: va bene Antonio
Antonio: si si
Suor Isidora: ma ti candidi per la Provincia?
Antonio: Provincia e Comune si
Suor Isidora: uhe se vai alla Provincia fai qualcosa per questo istituto
Antonio: ..inc.le.. poi ci vediamo da voi suora
Suor Isidora: va bene ci vediamo.
Il 26 marzo 2010 delle ore 19.58 Antonio Corvino parla con Enza e nel corso della conversazione il politico informa Enza di essere riuscito a fare “l’impossibile” per il cognato chiedendo contestualmente voti per le elezioni. Enza replica dicendo che due preferenze sicuramente ci saranno a suo favore “due ce li fanno uscire”:
Enza: pronto
Corvino:Enza
Enza: oh
Corvino: io sto facendo l'impossibile per tuo cognato
Enza: embè
Corvino: devi dire così però poi dopo se non voti a quello si prende collera veramente eh
Enza: te lo giuro su Dio ha detto pure il padre non sono degna di nominarlo te lo giuro davvero
Corvino: ok ci sentiamo
Enza: due ce li fanno uscire
Corvino: ok
Enza: ciao
Nella terra di Gomorra nessuno, dunque, sfugge alle relazioni pericolose.
r.galullo@ilsole24ore.com
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