Angela Napoli (Comm.antimafia) mi scrive sulla situazione a Reggio Calabria: “Clima torbido e città morta”

Da poche ore ho messo in linea una lunga riflessione su Reggio Calabria, città nella quale sono stato alcuni giorni fa.

Ho descritto un clima (da molti percepito) di polizia – chi vuole può andare a leggere quanto ho scritto – ma non ho toccato assolutamente il discorso relativo all’amministrazione della città di Reggio che, come molti di voi sapranno, vive mesi drammatici con continue incursioni della magistratura, dello Stato oltre a morti di dirigenti che si suicidano ingerendo dell’acido, quando un comune mortale solo annusandolo vomiterebbe anche il pranzo di Natale dell’82.

No. A Reggio i dirigenti si suicidano scolandosi l’acido come se fosse grappa e i soldi piovono dal cielo come i coriandoli nel carnevale di Rio. Miracoli che solo da questa parti possono accadere, insieme a misteriose autopsie e voci che alimentano dubbi su quella morte e su quella successiva di un parrucchiere a quanto pare legatissimo alla dirigente morta.

Su quanto ho scritto ho ricevuto – nella sezione commenti del blog – una riflessione dell’onorevole Angela Napoli che però ho deciso – vista la storia del politico in questione – di estrapolare e sottoporre alla vostra attenzione.

La sua è una riflessione soprattutto su Reggio città ma attenzione: non cadete nell’errore di pensare che riflettere sull’amministrazione della cosa pubblica sia cosa diversa e disgiunta dalle riflessioni sull’amministrazione della Giustizia. A Reggio tutto si tiene e soprattutto, quel che appare non è.

Un’ultima cosa. Così come non avevo sollecitato né richiesto la lettera di Napoli, non ho sollecitato né richiesto altri commenti di politici. Ebbene, accade una cosa che – per come intendo la politica – ha dell’incredibile: alcuni parlamentari mi hanno scritto privatamente dicendomi che condividono quanto ho scritto e che era ora che qualcuno lo scrivesse.

Quando li ho esortati a esporsi dicendo loro che è ora che qualcuno tra i politici dica quel che pensa, hanno declinato (“per ora, solo per ora”) l’invito.

Questa è la Calabria, questa è la democrazia in Italia. Chi ha coraggio e palle – come scrivo sempre anche privatamente per svegliare brutalmente l’orgoglio delle persone – ha questo blog a disposizione.

r.galullo@ilsole24ore.com

La lettera dell’onorevole Napoli

Caro Galullo,

da una parte mi spiace per la sua fatica, dall'altra sono contenta che abbia potuto respirare il torbido clima che i cittadini di Reggio Calabria stanno ormai vivendo da oltre un anno. Quando ho rifiutato la candidatura, propostami dal partito nazionale, a sindaco di quella città affermando che il voto non sarebbe stato libero, sono stata letteralmente aggredita pubblicamente e sulla stampa da coloro i quali hanno messo in ginocchio quella comunità. Oggi credo che le mie affermazioni non fossero nè demagogiche nè strumentali! Tuttavia alla luce di tutte le inchieste in corso, non riesco a capire chi, assumendosi grandi responsabilità, vorrebbe ancora ma tenere piegata l'intera città!Ancora ciò può avvenire perchè manca la dovuta indignazione dei cittadini!

Cordiali saluti

Angela Napoli

P.S. Nuntio vobis gaudium magnum che il 15 novembre 2011 nelle edicole di tutta Italia, in allegato al quotidiano il Sole-24 Ore, al prezzo di 12,90 euro, uscirà il mio nuovo libro “VICINI DI MAFIA – Storie di società ed economie criminali della porta accanto”. Richiedetelo agli edicolanti e acquistatelo e fate girare la voce: la parola scritta è quel che più temono le mafie!

p.p.s. Invito tutti ad ascoltare la mia trasmissione su Radio 24: “Sotto tiro – Storie di mafia e antimafia”. Ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 6.08 circa. Potete anche scaricare le puntate su www.radio24.it. Attendo anche segnalazioni e storie.

  • Nicola Conocchiella |

    Tutti fanno, e facciamo anche noi, descrizioni e constatazioni della tragica situazione economica e sociale della Regione, con convegni, articoli e servizi giornalistici, e, anche, trasmissioni radiofoniche e televisive nonchè con apprezzabili publicazioni librarie, ma…….nessuno che formuli proposte concrete per aiutarci a o metterci in condizione di……scrollarci di dosso le “cappe di piombo” che ci opprimono, quali “mafie varie” e “collettibianchi”, “malapolitica”, “massoneria deviata”, “magistraturainfedele”, “economiasommersa”, “bancheusuraie” e, soprattutto, “statofantasma” e servizi pubblici inesistenti !! Certamente non potremmo risolvere tutto in un colpo solo, ma…..ci basterebbe trovare il”bandolo” per iniziare da una: continuare, poi, ne sono convinto, sarebbe più facile ! Allora, i “resoconti” sono ormai numerosi e completi: VOGLIAMO INIZIARE CON “QUESTE” PROPOSTE CONCRETE !!

  Post Precedente
Post Successivo