Cari amici di questo umile e umido blog, dalla scorsa settimana ho ricominciato a scrivere della mafia riservata e invisibile, vale a dire la quintessenza – per questo umile e umido blog – della stessa mafia. Non solo capi criminali, sanguinari o custodi delle leggi mafiose sempre più spesso al carcere duro (Riina, Provenzano, Zagaria, Oppedisano, Condello e chi più ne ha più ne metta) ma anche e soprattutto professionisti, politici, falsi servitori dello Stato, giornalisti, preti e massoni deviati, tutti al soldo di un’unica regia criminale evoluta.
Ora, per chi pensasse che la ‘ndrangheta sia solo una parentesi tra le parole “t’uccido” o “t’anniento” ecco che il pentito Fiume, ballerino di lungo corso ‘ndranghetista per essere stato culo e camicia con i De Stefano, il 28 novembre 2016, nel corso di un’udienza del processo Breakfast, si lancerà in un paragone azzeccato (per difetto, aggiungo io).
Leggetelo, questo paragone, nel dialogo originale sostenuto con il pm Giuseppe Lombardo. Non voglio togliervi la magia della suggestione dialettica. Peccato non poter vedere le facce.
Fiume – Immaginate, dottore, un attimo un treno, giusto?
Lombardo – Un treno.
Fiume – Ad alta velocità.
Lombardo – Quindi non in Calabria.
Fiume – Ogni treno ha un vagone, ogni vagone va a paragonato a un locale.
Lombardo – Sì.
Fiume – Non c’è il capotreno. C’è la persona di responsabilità. Ogni vagone col suo capo locale e le sue ‘ndrine. Amedeo Matacena è salito su quel treno e ha percorso vari vagoni e ha preso consensi. Dopo, siccome c’è un treno che va ancora più veloce, perché sono treni a alta velocità, in quel treno che va più veloce, paragonato alla ‘ndrangheta che può essere un aereo, c’è il crimine di Giuseppe De Stefano e dei capi. Non so se mi sono spiegato.
Lombardo – Sì, ho capito. Lei sta facendo la differenza, diciamo, tra un treno locale calabrese e un treno a alta velocità.
Fiume – Benissimo. Ora…
Lombardo – Quindi quello del “crimine” è il treno ad alta velocità?
Fiume – Esatto.
Lombardo – L’altro, invece, è un trenino a livello locale.
Fiume – Esatto.
Lombardo – Non ho capito se qualcuno passa da un treno all’altro e chi è questo qualcuno.
Fiume – Questo si poteva fare perché tornando ai discorsi di un’ora fa e più, quando Mico Libri nei negoziati della pace parlò di questo fatto, dice: “In nome degli affari, una persona può passare da una famiglia all’altra, basta che lo dice o per parentela o perché si fidanza”, questa era una cosa che si poteva fare. L’importante che lo dica e è una cosa che si poteva fare.
Ora mi fermo ma domani si ricomincia.
5 – to be continued
(si leggano
http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2017/01/25/mafia-invisibile4-banca-dei-favori-della-ndrangheta-tu-dai-un-riservato-a-me-che-poi-io-do-un-invisibile-a-te-le-persone-perbene/)
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